Burro, burro, burro!
Un bookclub e la mia prima linea di cancelleria
Ciao, sono Mariachiara Montera: sono una content creator, copywriter, consulente, e podcast host. Se oggi si parla così tanto di cibo, è anche colpa mia.
Di cose che sono solo tue
All’università avevo un coinquilino che si chiamava Fabio: aveva una vaga somiglianza con Johnny Depp, ma il suo potenziale fu subito castrato dalla confessione del suo sogno erotico. Che indovinate: era Licia Colò.
Fabio lavorava come orafo in un negozio a Bologna: era un artigiano, chiuso in una stanzetta per diverse ore al giorno, chino su ganci e oggetti microscopici. Aveva due ernie, era innamorato di una ragazza bionda con le vibes di Licia, e per lei realizzò un anello d’oro. Ripeteva spesso questa frase:
I gioielli sono una cosa che sono solo mia.
Aveva preso la passione per la lettura dal padre, i capelli ricci dalla madre; la voce somigliava a quella dello zio Tarquinio, e le mani erano uguali a quelle del nonno. Quello che sei, diceva, è il risultato di intrecci genetici, culturali e geografici: tratti dello spazio e del tempo che si assemblano per dare vita a un essere umano. Se mi guardo indietro, so da dove arrivo.
Ma i gioielli, non sono un’eredità di nessuno: sono una passione mia, un mio lavoro, un mio tratto.
Da allora a volte mi chiedo: quali sono le cose che sono davvero mie e basta?
La lettura e l’amore per le foto arrivano da mio padre, i fianchi e le ginocchia da mia madre; lo stare bene in cucina è di mia zia Paola. L’inflessione torinese è del fidanzato, alcune strofe di canzoni rap arrivano dal mio ex, la colecisti problematica è del ramo della famiglia materna.
C’è una cosa che però è solo mia, ed è il burro.
Due novità di burro
Non ho nessun ricordo triste a base di burro: per me è sempre stato scoperta, gioia, irriverenza, accoglienza. Il burro è desiderio, e immaginazione.
È stato quindi naturale pensare a lui, quasi come sentimento più che ingrediente, per dare il nome a due progetti.
Pensieri di burro: la mia prima linea di cancelleria.
Pensieri di burro è una linea di oggetti di cancelleria, legati dall’amore per questo magico ingrediente.
La cura è di DANT Studio, studio grafico e di comunicazione con sede a Torino. DANT sono Nicholas e Valeria, che dal 2021 hanno affiancato al loro lavoro uno shop, dove collaborano con artisti, talenti, altri designer. Mi sono innamorata dei loro prodotti, e anche di loro due <3
Insieme abbiamo pensato a degli oggetti che trasmettessero la gioia che provo quando mangio il burro: qualcosa che prendendo appunti, guardando una parete, leggendo un libro, permettesse alle persone di ammorbidire i propri pensieri.
Ecco dove puoi trovare quaderni, poster e segnalibri della linea Pensieri di Burro:
Sul sito di DANT Studio Shop (con un codice sconto qui sotto!)
All’interno dello studio di DANT, a Torino in via Campiglia 7A, nel quartiere Borgo Vittoria
Da V17, il negozio di Giulia e Susanna in Via Napione 20F, sempre a Torino.
Usa il codice sconto MARICLER10 al checkout sul sito.
È valido sulla mia linea e sugli altri bellissimi oggetti di DANT Studio.
Burro: bookclub gastronomico a Torino.
Burro è un bookclub dedicato ai romanzi gastronomici, in collaborazione con Circolo dei lettori, con un omaggio speciale di Eataly Torino, e un pensiero di Burro.
Ecco il calendario con i libri e le date ⬇️
📒 Mercoledì 09 ottobre ore 19-20: Crying in H Mart, di Michelle Zauner, Mondadori
📒 Mercoledì 13 novembre ore 19-20: La cucina inglese di Miss Eliza, di Annabel Abbs, Einaudi
📒 Mercoledì 11 dicembre ore 19-20: Butter, di Asako Yuzuki, HarperCollins
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno al Circolo dei lettori in Via Bogino 9, a Torino. Per partecipare, basta avere la Carta Io leggo oppure la Carta Io leggo di Più del Circolo dei lettori. Per prenotarsi, ci si può iscrivere al Circolo, oppure via telefono (011 8904401) o via mail (info@circololettori.it)
A cosa sto lavorando?
Ho cominciato una consulenza per un locale di cocktail a Milano!
Con Gastronomia Yamamoto stiamo lavorando a i progetti e agli eventi per l’autunno.
È tornata una felice collaborazione: quella con la Camera di Commercio per i Maestri del Gusto di Torino e provincia. Sto scrivendo degli itinerari gastronomici ricchi di soste imperdibili.
In bozza ho: un intervento per una serata femminista di Se non ora quando, un itinerario di Torino per una pubblicazione creativa, la scrittura di articoli per Helpcode, lo sviluppo di nuove ricette.
Cosa ho comprato
(idea rubata a Domitilla Ferrari)
Ho rinnovato l’abbonamento annuale a Postura da Paura: ora mi alleno in casa e lo faccio con grande soddisfazione
Tutto il materiale per dipingere casa, da Leroy Merlin
(Alcuni di questi link sono affiliati, ossia se compri seguendo quei link io ho una percentuale di guadagno)
Ciao, sono Mariachiara Montera: racconto il mondo e le storie attraverso il cibo, con un approccio interdisciplinare. Sono content strategist e content creator, copywriter, talent, podcast host, formatrice. Realizzo e progetto contenuti per arrivare alla pancia delle persone e smuovere scelte, emozioni, decisioni.
Scrivo e lavoro col cibo dal 2006: l’ho fatto per aziende, persone, testate, siti, giornali, blog aziendali.
Nel 2019 ho pubblicato il mio primo podcast per Storytel, Lingua, dove parlo di cibo e relazioni.
Nel 2022 è arrivato Guscio, il mio secondo podcast per Storytel, dove affronto il tema della psicoterapia: anche qui c’è tanto cibo.
Sempre nel 2022, ho scritto un saggio autobiografico per Einaudi, “Non dipende da te”, sul tema del lavoro e della vergogna.
Il cibo è il modo in cui ho scelto di raccontare il mondo che abito: la scrittura è la chiave con cui comunico il mondo che vedo e quello che creo.
Io non dico che fosse il mio sogno erotico, ma Licia Colò è sempre stata una bella, colta ed elegante donna a qualsiasi età, quindi anche se il mio amore per lei lo si potrebbe definire platonico quel ragazzo lo capisco benissimo! 😄
La tua linea di merchandising 😍